mercoledì 4 maggio 2011

Il cavallo nell'arte (1400, 1500, 1600, 1700)

La rappresentazione del cavallo al passo durante questo periodo è quella maggiormente utilizzata poichè infonde solennità e forza alla figura:
Paolo Uccello, particolare de "Il monumento equestre a Giovanni Acuto", 1436, Firenze, Santa Maria del Fiore

Paolo Uccello, San Giorgio ed il drago, 1455, Londra, National Gallery

Leonardo da Vinci, bozzetti, fine 1400

Molti degli studi sul cavallo di Leonardo facevano parte di un progetto per la creazione di una statua dedicata a Francesco, padre di Ludovico il Moro e fondatore del casato degli Sforza. Purtroppo il lavoro non venne mai realizzato, se non in un modello in creta ad oggi però perduto. I suoi disegni vennero ripresi recentemente negli anni 90 del 1900 e l'opera realizzata da Nina Akamo per essere poi posizionata all'ippodromo di San Siro.

Questa incisione di A. Durer del 1505 denominata "Il grande cavallo" rappresenta un precedente per l'opera di Caravaggio che però conferisce all'animale uno spazio ancora più ampio sulla tela.


Ed ecco tre immagini relative alla Sala dei Cavalli di Palazzo Te a Mantova nella quale Giulio Pippi, detto Romano, ha ritratto gli stalloni degli allevamenti Gonzaga (1524-1534).

Tiziano, ritratto di Carlo V a cavallo, 1548, Madrid, Museo del Prado


Caravaggio, Caduta di San Paolo, 1606


Velàzquez, Cavallo Bianco, 1634-35 ca.,Madrid, Palacio Real

Velàzquez, Il principe Baltasar a cavallo, 1634-35, Madrid, Museo del Prado


Fuseli, "L'incubo", 1781, un cavallo con testa enorme ed occhi bianchi si vede sullo sfondo


2 commenti:

  1. Buongiorno.
    La conversione di San Paolo di Caravaggio dovrebbe essere del 1601, se non erro.
    Arte1958

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